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Annetta

L'appartamento Annetta misura circa 83 mq e si trova sul lato ovest di Spino Secco. Non appena abbiamo portato la cassapanca antica con i suoi fiori dipinti, l'appartamento si è sentito come a casa. La poltrona in pelle, l'enorme tappeto dai toni tenui e il nuovo divano rendono il soggiorno estremamente confortevole. Si cena attorno ad un tavolo antico circondato da sette sedie vintage.

La cucina è dotata di tutto il necessario per cucinare, comprese pentole, padelle, stoviglie, forno, piano cottura, frigorifero e lavastoviglie. Vengono forniti piatti, pentole, padelle, posate, bicchieri da vino, caffettiera, tazze da caffè, ecc.

Annetta ha due ampie camere da letto e un bagno in comune (con doccia, bidet, comò e lavandino). La camera da letto principale ha un letto matrimoniale, l'altra camera ha due letti singoli. In quest'ultima c'è la possibilità di posizionare un terzo letto singolo. Il divano in questa stanza è estraibile e può trasformarsi anche in un letto matrimoniale.

Galleria

La storia di fondo

Chi era Annetta?

La marchesa Annetta Malaspina (1727-1797) con i suoi “lucenti occhi neri” condusse una vita culturale e relativamente liberale. La classe alta era piuttosto riformista sulla scia dell'Illuminismo e l'egualitarismo tra uomini e donne veniva discusso nei salotti letterari. I genitori di Annetta erano entrambi di Malaspina. Sua madre è di Podenzano, suo padre di Mulazzo. Potrebbe non aver mai messo piede a Mulazzo, ma divenne proprietaria del palazzo dopo la morte del padre. Una fonte afferma però che venne a Mulazzo per morire. Questo dopo una vita avventurosa. Nel 1751 sposò ancora un altro Malaspina, il marchese Giovanni Malaspina Della Bastia (Licciana Nardi). Questi matrimoni non erano altro che contratti volti ad ampliare il patrimonio familiare.

Annetta organizzò un salotto letterario frequentato dai fiori dell'alta società, aristocratici, poeti e artisti. E, con il consenso del marito, ebbe amanti come il famoso politico riformista francese marchesa Guillaume du Tillot, che teneva corte a Parma.

Nel 1765 fu inviata in missione diplomatica a favore dei gesuiti cattolici. La sua missione: conquistare l'amore del re Luigi XV. L’altra famosa amante di Luigi, Madame de Pompadour, non amava i gesuiti e cercò di tenere Annetta lontana dal re. Tuttavia Annetta e il Re si videro almeno due volte in privato. Nel 1769 fu allontanata dalla corte con una rendita annua di 24.000 franchi e servitù. Quando Du Tillot cadde in disgrazia presso il re, anche il nome di Annetta venne infangato. È stata accusata di eccessi scandalosi. Ecco perché potrebbe essere tornata a casa, a Mulazzo, per il suo ultimo addio.

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